Ecco perché Leclerc è contento che Sainz non parta secondo a Baku
La sessione di qualifiche del sabato del Gran Premio dell'Azerbaijan ha evidenziato chi è la squadra da battere per la gara di domenica, ed è la Ferrari. Charles Leclerc ha conquistato la pole position sul Baku City Circuit, con il suo compagno di squadra Carlos Sainz direttamente dietro di lui in P3, per dare al Cavallino Rampante l'opportunità perfetta di colmare il divario di 39 punti che lo separa dalla Red Bull nel campionato costruttori. La sessione del sabato della Ferrari è stata quasi perfetta, ma Leclerc è contento che Sainz parta solo dalla P3 e non proprio accanto a lui in P2.
Con la sua pole position, il pilota monegasco si è guadagnato la quarta di fila sulle strade di Baku, dimostrando la sua bravura su questo tracciato. Inoltre, dimostra che gli aggiornamenti apportati dalla Ferrari alla sua vettura stanno funzionando in modo estremamente efficace. L'ultima volta che la Scuderia ha apportato degli aggiornamenti al Gran Premio d'Italia, Leclerc ha ottenuto una splendida vittoria davanti ai Tifosi.
Tuttavia, la McLaren di Oscar Piastri è riuscita a piazzarsi in prima fila e a dividere le due Ferrari, ostacolando una potenziale sessione perfetta da parte del team italiano. Ma anche se Sainz è partito in P3, Leclerc ritiene che sia stata una sessione perfetta per il Cavallino Rampante ed è contento che lo spagnolo non sarà al suo fianco in P2.
La P3 di Sainz è il "meglio che la Ferrari potesse sperare"
Parlando in pista dopo le qualifiche di sabato, Leclerc ha spiegato perché è contento che Sainz sia terzo invece che secondo: "Diciamo che è il massimo che potevamo sperare. Normalmente il lato pari della griglia ha un po' meno aderenza, quindi la prima e la terza posizione sono quelle da cui si vuole partire e speriamo di poter fare un gioco di squadra domani per vincere la gara".
Tuttavia, il monegasco sa che ci sarà ancora una certa pressione da parte di Piastri in P2, oltre che di Sergio Perez e George Russell rispettivamente in P4 e P5: "Sarà una gara lunga. In passato siamo stati molto forti in qualifica ma abbiamo faticato un po' in gara. Quest'anno, però, abbiamo una macchina da corsa più forte, quindi spero che domani riusciremo a far valere i nostri punti di forza".
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